Intervista Dott.ssa Bassani

 

Che cos’è l’ABA?

L’ABA (Applied Behavior Analysis) è una metodologia basata sull’evidenza scientifica riconosciuta a livello nazionale (linee guida del SINPIA, Società Italiana di Neuro-psichiatria Infantile) come elettiva nel trattamento di soggetti con diagnosi che rientrino all'interno dello spettro autistico.

L’approccio comportamentale è centrato in particolare sulla acquisizione di nuove abilità e sulla riduzione dei comportamenti problema attraverso tecniche specifiche di modifica del comportamento che consistono nel rinforzare i comportamenti appropriati e dall’estinzione dei comportamenti inadeguati. Procedure utilizzate nell’insegnamento sono il prompting, che prevede l’utilizzo di aiuti al fine di portare l’individuo a rispondere correttamente e lo shaping, ovvero l’approssimazione graduale al modello dato.

Quali certificazioni internazionali esistono e da chi vengono rilasciate?

Attualmente le certificazioni di Analista Comportamentale (BCBA, Board Certified Behavior Analyst e BCaBA, Board Certified Assistant Behavior Analyst) sono regolamentate e rilasciate da un’organizzazione no profit americana, il BACB (Board Analysts Certification Board), che si occupa di tutelare diritti e doveri degli analisti che si certificano tramite il suddetto ente.

Il BCBA è un analista comportamentale che ha completato un master di II livello (italiano o estero) relativo alla materia e ha svolto supervisioni dirette con un BCBA già certificato. Il percorso di un BCaBA è più breve e comprende un master di I livello, oltre alle ore di supervisione. Il BCaBA deve lavorare sotto la costante supervisione di un BCBA anche successivamente alla certificazione.

Conosce altri percorsi ABA-VB certificati ed inseriti in centri accreditati con il SSN nella regione Lazio?

Attualmente c’è una grande sensibilità nel nostro Paese verso tale tematica. Pochi centri Italiani sono però riusciti ad investire nel  settore; di questi solo alcuni usufruiscono delle supervisioni di analisti comportamentali certificati. Nello specifico nella  regione Lazio collaboro con vari enti,  tra i quali, il centro ERRE-D, accreditato con il SSN, e con il quale abbiamo organizzato il I Corso per Tecnici del Comportamento (RBT). Tale corso ha ottenuto ampi consensi e si colloca all’interno di un percorso avviato ormai da anni con il Centro ERRE-D. Questo progetto risulta ad oggi l’unica realtà sul territorio di terapia cognitivo comportamentale eseguita in convenzione e da me supervisionata, in qualità di specialista in analisi del comportamento applicata (BCBA, Board Certified Behavior Analyst).

Che cosa significa fare un programma A.B.A.?

Un programma A.B.A. richiede una valutazione iniziale molto specifica in cui si identifichino competenze già presenti nel bambino e aree di criticità. 2 sono gli strumenti valutativi principalmente utilizzati (ABLLS-R e VB-Mapp) partendo dai quali si imposta una programmazione altamente individualizzata che mira a sviluppare tutte le aree di sviluppo dell’individuo, particolarmente l’area comunicativa che è spesso molto compromessa.

E’ possibile seguire un programma ABA con un numero di ore ridotto rispetto la media?

Le ricerche dimostrano che gli effetti di un intervento A.B.A. siano legate al monte ore di intervento settimanale (il monte ore minimo è 10).

Quali obbiettivi possono essere perseguiti in una programmazione ABA nel nostro centro di riabilitazione?

Gli obiettivi possono essere molteplici e si differenziano a seconda delle figure coinvolte, o che si lasciano coinvolgere. Il centro può perseguire obiettivi riabilitativi relativi alle competenze cognitive, alla comunicazione, alle autonomie, monitorando costantemente i progressi tramite un efficiente sistema di presa dati. Se allo staff si aggiungono i genitori indubbiamente sarebbe possibile un incremento, all’interno delle medesime aree, del numero delle competenze degli utenti. Se a loro si aggiungesse la scuola si potrebbe collaborare all’ottenimento dei migliori risultati anche nell’area della socializzazione, oltre che della didattica, ovviamente.